lunedì 12 novembre 2012

(Scheda 146) - (nr. 10) OSTEOMIELITE - Malato e senza lavoro.

Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo»; recuperato copia-incolla dalla bacheca di Peppe Scaglione
Malato e senza lavoro. 
L’appello: “Aiutiamo Peppe”
28 agosto 2012
     
                           Peppe Scaglione

Un calvario iniziato con una banale “storta”. 
Peppe Scaglione dopo quella maledetta storta, non aveva (NON POTEVA) capire che la sua vita e quella della sua fami- glia, da quel momento, sarebbero cambiate. 
Per sempre.
Peppe, siciliano di Siracusa, 44 anni, sposato, due figli, di 15 (il ra-gazzino)  e 6 anni (la bimba), ex guardia giurata, il giorno in cui cam-biò la sua vita per farlo piombare in un tunnel di disperazione, do lore e viaggi della salute, stava lavorando in un’azienda agricola sici liana, dopo aver perso il suo lavoro, “per colpa dei tagli e della cri-si”. 
All’improvviso scoppiò  un grosso incendio e nel cercare riparo, in-sieme ai suoi compagni di lavoro, dalle fiamme che stavano devas-tando la vegetazione, prese una storta
Quella che sembrava una banale storta
Ma che, purtroppo, è l’origine di un calvario.
Da quel momento, sono passati 6 lunghi ed estenuanti anni fatti di visite mediche, accertamenti, diagnostici, ricoveri con ben 8 interventi chirurgici, viaggi fuori regione per cercare di risolvere quello che da una banale storta è ora una grave e dolorosa “osteomielite cronica da strafilococco aureo”.
Un’infezione cronica sulle quali origini, cause e responsabilità se ne sta occupando la magistratura. 
Un’infezione che non perdona, sia in quanto a dolori che ad auto- nomia personale. 
Inutile sottolineare che Giuseppe ha perso anche il secondo lavoro che svolgeva in quell’azienda agricola dove, di colpo, correndo è di ventato “invalido”.
Gli è stata sì riconosciuta l'invalidità per l’infortunio sul lavo- ro e ora percepisce l’assegno mensile di invalidità che con quello “della bimba” arriva a 600 euro mensili.  
Ma è’ questo l’unico reddito su cui poggia l’intera famiglia di 4 persone, due figli compresi. 
E’ su questa cifra che Peppe deve contare anche per tutte le spese per andare, senza sosta, nei vari ambulatori a fare esa mi (la prossima è l’ennesima scintigrafia) e per recarsi negli ospedali specializzati
In questo caso, il piatto piange per davvero. 
E spesso, insieme alla moglie, si trova davanti alla terribile ma irri- nunciabile scelta: o si mangia o ci si cura.
Peppe Scaglione, disperato e dolorante, ha scritto alla reda- zione del portale www.cittadeibimbi.it facendo un disperato appello.
“Mi vergogno – spiega al telefono – ma devo farlo perchè il mio piede scoppia dal dolore, perchè l’osteomielite ha col-pito anche il quarto metatarso, e allora, inutile fare giri di pa role, il problema principale è che mi servono soldi, anche 5 euro da parte vostra, per partire a tornare al “Codivilla Put-ti” di Cortina D’Ampezzo dove sono già stato operato e cu- rato“.
Il “Codivilla Putti” è ritenuto uno dei migliori centri italiani per la cura delle infezioni osteoarticolari
E’ convenzionato con il Sistema sanitario Nazionale. 
Ma Peppe e la sua famiglia chiedono un’aiuto per le spese e il viag- gio.
“Mi vergogno tanto – continua a dire Peppe – non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione di tale sconforto, dolore e disperazione: io che ho amore per Dio e per la fe-de, io che, nonostante la mia malattia sono volontario della “Misericordia” e anche quando non sono operativo, il mio cuore e la mia mente è per i nostri amici dell’associazione, chiedo solo di star bene e vivere in maniera più serena con mia moglie e i miei due figli. 
D’altronde, la mia seconda figlia, non ha mai avuto la possi-bilità di conoscermi prima di questo calvario, vorrei potesse farlo prossimamente“.
Un appello fatto con il cuore, un’ultima spiaggia per chi ha già ten-tato anche le vie ufficiali (l’amministrazione comunale, l’asl) che a loro volta hanno fatto quel poco che potevano. 
Ma non basta. 
Non può bastare per chi dalla Sicilia deve andare dall’altra parte del l’Italia per curarsi. 
Per chi è costretto a recarsi in vari centri specializzati della zona per i controlli periodici.
Chi ha voglia e possibilità può versare un contributo d’aiuto sul numero di conto corrente che ci ha fornito lo stesso Pep pe: Omiss...chi scrive e gestisce questo BLOG "Giuseppe PINNA de Marrubiu" rifiuta di  dare informazioni nel merito..... secondo la politica interna al GRUPPO   S. O. S.  - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus.
Chi lo desidera può lasciare in fondo all’articolo oppure sulla  pagina Facebook - www.cittadeibimbi.it un commento oppure   può contattare Peppe Scaglione attaverso la sua pagina Face-book o direttamente sul suo cellulare 3385680424.
Il nostro augurio è che Peppe, anche grazie a voi, possa tornare al Codivilla-Putti, possa lenire i suoi dolori sottoponendosi a un nuovo intervento chirurgico. 
E finalmente, al suo rientro, possa unirsi in pace e serenità alla sua piccola, il suo figlio maggiore, la moglie e i suoi amici della “Mise- ricordia”. 
In bocca al lupo, Peppe, da tutta la webcommunity e dalla redazio- ne del nostro portale www.cittadeibimbi.it















































































P. S. - chi scrive e gestisce questo BLOG "Giuseppe PINNA de Marrubiu" nel me-
rito... di quanto sopra riportato e letto, secondo la politica interna al GRUPPO S. O. S.  
- “Osteomielitici d’Italia” - Onlus, si pone le seguenti domande di carattere 
generale - informativo e pubblico:
1) - se gli è stato riconosciuto l'infortunio sul lavoro, quell'assegno mensile 
       corrisponderebbe allo stesso 
       importo dello stipendio (86%) Inail per malattia;
2) - in questo caso, tutte le spese di cura, di viaggio e trasporto da e per il Co-
       divilla Putti di Cortina D'Ampezzo o per altri nosocomi, sarebbero a loro to
       tale carico Inail;
3) - leggiamo che gli è stata riconosciuta l'Invalidità Civile, presupponiamo al 100% 
       almeno in forma provvisoria se non definitiva, e qui tornerebbe il ragionamento 
       su quanto letto, ATTENZIONE però, poiché tale riconoscimento dà TUTTI i be-
       nefici previsti dalla Legge 104 che solitamente viaggia accoppiata all'Invalidità
       Civile e all'ASSEGNO d'ACCOMPAGNAMENTO almeno nella fase cronica della 
       Malattia e ci pare che nel merito, questo sia proprio quel caso patologico di NON 
       DEAMBULO.
4) - Che trattandosi di Infortunio sul lavoro, e di aggravamento dello stesso a 
       seguito degli interventi chirurgici subiti, l'Inail in primis e l'Inps a seguire, deb-
       bono provvedere economicamente ciascuno per le parti di competenza e, sen-
       za dimenticarci delle norme sul diritto al posto di lavoro e di collocamento 
       obbligatorio sulla base delle tabelle di Invalidità accertata, anche se solo 
       provvisoria!

CONCLUSIONI
Ma l'ANIO, IN TUTTO QUESTO DIBATTERE E DISPERARE DEL SIGNOR
PEPPE SCAGLIONE: CHE DICE, CHE HA FATTO, CHE FA' E CHE FARA'? 
NON RIENTRA NEI SUOI COMPITI ISTITUZIONALI DI "ONLUS" SOSTE-
NERE I PROPRI SOCI, ADERENTI, ASSOCIATI ANCHE LEGALMENTE
OLTRE CHE ECONOMICAMENTE!!!!! 
QUANTOMENO LE NORMATIVE NEL MERITO PER LE "ONLUS" PAR-
LANO E IMPONGONO LA MUTUALITA' VERSO I PROPRI ADERENTI,
SOCI E ISCRITTI AFFIGLIATI!
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CRONISTORIA RIFLESSIVA DI CHI SCRIVE... GIUSTO PER INTENDERCI.
Da oltre 20 anni, la Regione Sardegna pare sia l'unica nello Stivale che fa acqua da tutte le parti, ad essersi dotata di una Legge per le cure Sanitarie Extra Regione dei propri residenti.
Una Legge che non solo ti paga le spese di viaggio al 100% per il paziente ed eventuale accompagnatore, ma che addirittura ti da un contributo-indennità giornaliero di 90,00 euro forfettario per l'accompagnatore che con te permane in ospedale, fino ad un massimo di 2 nei casi più gravi; come è successo a chi scrive.
Chiaramente ne beneficiano indistintamente dal reddito, tutti i corregionali che nelle strutture Sanitarie dell'Isola non trovano rispondenza tecnico-professionale adeguata alle varie patologie: come appunto può essere la cura dell'OSTEOMIELITE o INFEZIONE OSSEA che dir si voglia!
E' chiaro che per "rispondenza tecnico-professionale adeguata", bisogna intendere che: quando taluni medici in TUTTA COSCIENZA ritengono di non essere all'altezza della situazione e, che è giunto il momento di passare la palla: come nel mio caso... che ben dopo 4 mesi dall'incidente (con cure pilotate e condivise tra medici), sono stato spedito direttamente dal CTO H. Marino di Cagliari al Padiglione Vittorio PUTTI di Cortina D'Ampezzo.
4 mesi in cui non mi è mai stato nascosto nulla, 4 mesi in cui quei capaci Medici di Cagliari, quotidianamente, primario in testa, non mi nascondevano le paure e le ansie di come sarebbe potuta finire la mia VIA CRUCIS.
Ma anche gli scongiuri contro il rigetto, la gangrena e... le velate speranze, di farcela: sia come uomini e sia come medici professionalmente parlando! Ecco, in sintesi qualcosa di più che OTTIMA SANITA' posta in essere dai Medici del CTO di Cagliari.
Lo stesso non posso dire per diretta visione degli scempi e per testimonianza verbale di altri pazienti...incontrati lassù al CODIVILLA-PUTTI; di altrettanti Medici poco professionali di nosocomi italiani sparsi su tutto il territorio.
In conclusione, la Regione Sardegna si affida a Medici competenti e consapevoli e, quando le cure del paziente lo necessitano, certificano il loro raggiunto limite e, autorizzano il trasferimento del paziente ad altro nosocomio Extra Regione, in Italia, in Europa e... nel Mondo.
Se anche le altre Regioni italiane, si adoperassero in tal senso verso i DIRITTI dei loro cittadini-pazienti conterranei; forse simili appelli come quello del signor Peppe SCAGLIONE non esisterebbero..., ma purtroppo non è per tutti uguale.
Ed è altrettanto chiaro che in Sardegna abbiamo queste norme, ma non essendo perfetti, pecchiamo in tante altre cose, ma... perlomeno l'ASSISTENZA SANITARIA funziona e, SCUSATE, MA DI QUESTI TEMPI CIO' NON E' POCO!!!
                            Giuseppe PINNA de Marrubiu                            Oggi, 12 novembre 2012

Giuseppe Pinna - Di una cosa si può essere certi: 
da Cortina, nel 99,99,99% dei casi, si ritorna più in forma di prima... 
semplicemente perché in quel Padiglione Hospitalis Vittorio PUTTI, non è mai attecchita la Cultura del tagliare!!!!!!!!! 
Ma solo quella del Risanare.
Ieri 12 novembre 2012 alle 9.38 ·



12 novembre 2012 - Oggi in chat

ciao ci sei?

un attimo
dimmi tutto, sto aspettando il medico...
è arrivato, a tra poco

ma sei a cortina?

no, io da luglio, vado su al Codivilla per i controlli (1 ora) e 3 giorni di viaggio tra andata e ritorno per via degli orari aerei da venezia a cagliari et viceversa. Da settembre non ho più il gesso, ma il tutore e sono a casa, ormai dopo 3 anni sono in discesa, indubbiamente ho superato le fasi critiche, ma non canto svisceratamente a squarciagola, madama OSTEOMIELITE è sempre in agguato, comunque il medico viene a domicilio così come l'infermiere del servizio ADI SARDEGNA ripartito per Provincie e Distretti ASL di competenza, per le medicazioni generali alla pelle della gamba e del piede; a totale carico della ASL.

io sono stato operato il 31 ott. ed oggi o fatto medicazione ed o il piede con un ematoma,per me non e normale dopo domani devo toglierei punti,e nn so se si riapre la ferita.
mi devi aiutare.voglio raccontare in televisione,nazionale tutto il mio calvario che dura da ben 6 anni,9 interventi x una banale storta al piede sx. ti prego aiutami con qualche giornalista che si occupa di me e del mio caso .non mi abbandonare, ti puoi interessare?

guarda, che io sono l'ultima persona a questo mondo che può esserti di aiuto, non ho idea di chi ti abbia indirizzato a me... ma se così fosse, ti hanno indirizzato male!!  
IO sono un povero cristo che ha subito l'amputazione della gamba sotto il ginocchio, la sub amputazione del piede con spappolamento, e solo grazie a dei capaci medici mi hanno ricucito e riattaccato tutto.  
Ho subito ben 11 interventi e altri ne dovrei fare per tendini, muscoli ed altro... si vedrà! 
Pertanto non saprei da che parte iniziare. 
Ho notato però che nel tuo MURO (bacheca) ANIO è molto pubblicizzata e quindi chi meglio di loro ti potrebbe aiutare ECONOMICAMENTE (loro sono una associazione Onlus) e per Legge percepiscono appositi fondi anche dalla Comunità Europea, con gli Onorevoli per perorare la tua causa e con gli Avvocati per l'assistenza legale: se non riescono a farlo loro (che hanno anche un tesseramento SOCI) e, che DICONO di essere nati 12 anni fa per SOSTENERE gli AMMALATI di OSTEOMIELITE e di INFEZIONE OSSEA... chi altri potrebbe AIUTARTI??? 
Forse chi ti ha parlato di me e del mio gruppo S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo»; che ho fondato come OSTEOMIELITICO CRONICO... ha voluto darti delle false illusioni: DI UNA COSA PERO' SONO SICURO, ANCHE SE NON CONOSCO A FONDO IL TUO CASO: SE AL PUTTI TI HANNO OPERATO, E' QUASI CERTO AL 99,99% CHE IL PIEDE NON TI VERRA' AMPUTATO!!!!! AUGURONI, io sono sempre qui e la tua vicenda la sto pubblicando sul nostro BLOG, unitamente a queste ultime parole. ciao
Poi se vuoi mi spieghi!

cosa


del perchè non ti danno l'accompagnamento, ma hai letto cosa ho pubblicato di te sulla bacheca del nostro gruppo sos??????

si


cosa ti è sembrata la mia risposta ad ANIO? e a tutto il sistema?


per me sono i fatti che contano anio dice la sua, io o provato con il rimborso ma mie stato detto che il rimborso la regione sicilia non lo da al momento.

E QUINDI TUTTI TI USANO E POI TI MOLLANO NEL MOMENTO DEL FARE!
dell'aiutare... del sostenerti direttamente!
IO COSI' LA VEDO........ 
MI SPIACE, QUESTO E' UNO DEI MOTIVI CHE MI HA SPINTO A CREARE LA SOS OSTEOMIELITICI............... 
ciao a dopo

ai ragione mi fa piacere e dirò tutto quello che c'è da dire, che combatti x noi osteomielitici se non si fa rumore nessuno ci sente e allora fatti sentire con la guerra io ti sosterrò.

17:20
Vedi che non debbo dichiarare guerra a nessuno, ho già i miei problemi personali e ogni giorno combatto per sopravvivere in questa valle di lacrime dove di me, di tanti altri, di te e della tua situazione non frega niente di niente! zero meno zero.
Per fortuna mia so destreggiarmi abbastanza, altrimenti da quand'è che mi sarei suicidato?
Invece da tutto ciò, traggo forza vitale per fare a cazzotti quotidianamente e a fine giornata... sono soddisfatto, senza compiacermi, perché so che ci sono persone come te che non hanno altrettanto fortuna... che sono vittime 2 volte del sistema e dei furbetti!!!!!!!!!!!!!!
Non è colpa mia, scusami se in questa TUA battaglia non posso che assisterti solo moralmente. ciao a presto... son sempre qui... quando vorrai.
Giuseppe PINNA de Marrubiu
Padiglione Vittorio Putti
        Fine
Pubblicato su Blogger oggi 12 novembre 2012 alle ore 20,35 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu   

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