martedì 13 novembre 2012

(Scheda 147) - (nr. 11) "Parte Seconda" - OSTEOMIELITE - Malato e senza lavoro.

“Sto perdendo il piede e nessuno mi aiuta”
Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo»; recuperato copia-incolla dalla bacheca di Peppe Scaglione
                 vista frontale del Padiglione Vittorio PUTTI a Cortina D'Ampezzo (BL)
Peppe Scaglione, un nostro papà-lettore siciliano che questa estate ci ha raccontato la sua odissea legata a una brutta infezione che lo ha ridotto un “malato cronico” torna a chie-derci – e noi lo ospitiamo con piacere – di ricordare ai nostri lettori di aiutarlo econo micamente per affrontare il viaggio e il soggiorno a Cortina d’Ampezzo dove sarà di nuovo operato all’ospedale “Codivilla Putti”
La sua triste storia fatta di ospedali, diagnosi, un continuo andirivieni tra ambulatori e centri specializzati per esami e controlli la potete LEGGERE QUI
                               
Il “Codivilla Putti” è ritenuto uno dei migliori centri italiani  per la cura delle infezioni 
osteoarticolari
E’ convenzionato con il Sistema sanitario Nazionale. 
Ma Peppe e la sua famiglia chiedono  un’aiuto per le spese e il viaggio previsto per 
il 3 ottobre.
Ecco tutti i dati per chi può e vuole versare un contributo economico diret-
tamente ed esclusivamente sul numero di conto corrente dello stesso Peppe
Omiss...chi scrive e gestisce questo BLOG "Giuseppe PINNA de Marrubiu" rifiuta di  dare informazio-
ni nel merito..... secondo la politica interna al GRUPPO   S. O. S.  - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus.
Chi lo desidera può contattare Peppe Scaglione attaverso la sua pagina Face-
book o direttamente sul suo cellulare 3385680424.
Peppe ci ha scritto che si sente molto scoraggiato perchè “l’esito della scintigra-
fia fatta da poche ore non è per nulla positivo”
Peppe Scaglione si sente solo, abbandonato e disperato. 
Ci ha scritto  testuale: “Non mi devo scoraggiare? 
Sto perdendo il piede e nessuno mi aiuta!  
Se fossi stato un rom il Comune mi avrebbe messo a disposizione anche un aereo 
privato ma siccome sono italiano nessuno si interessa del mio caso”.
“Scusatemi – aggiunge – non ce la faccio più”
Noi abbiamo voluto dare ancora una volta voce a un padre che vuole stare meglio, 
che non lavora da anni, oramai, ed è oltre che allo stremo delle sue forze fisiche 
anche di quelle economiche. 
Con la speranza di anime generose che possano “regalargli” il viaggio della speranza.
                                            newsletter iscrizione e cancellazione
P. S. - chi scrive e gestisce questo BLOG "Giuseppe PINNA de Marrubiu" nel merito... di quanto sopra 
riportato e letto, secondo la politica interna al GRUPPO S. O. S.  - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus, si 
pone le seguenti domande di carattere generale - informativo e pubblico:
1) - se gli è stato riconosciuto l'infortunio sul lavoro, quell'assegno mensile corrisponderebbe al
       lo stesso importo dello stipendio (86%) Inail per malattia;
2) - in questo caso, tutte le spese di cura, di viaggio e trasporto da e per il Codivilla-putti di Corti-
       na D'Ampezzo o per altri nosocomi, sarebbero a loro totale carico Inail;
3) - leggiamo che gli è stata riconosciuta l'Invalidità Civile, presupponiamo al 100% almeno in for-
       ma provvisoria se non definitiva, e qui tornerebbe il ragionamento su quanto letto, ATTENZIONE 
       però, poiché tale riconoscimento dà TUTTI i benefici previsti dalla Legge 104 che solitamente viag
       gia accoppiata all'Invalidità
       Civile e all'ASSEGNO d'ACCOMPAGNAMENTO almeno nella fase cronica della Malattia e ci pare 
       che nel merito, questo sia proprio quel caso patologico di NON DEAMBULO.
4) - Che trattandosi di Infortunio sul lavoro, e di aggravamento dello stesso a seguito degli inter-
       venti chirurgici subiti, l'Inail in primis e l'Inps a seguire, debbono provvedere economicamente 
       ciascuno per le parti di competenza e, senza dimenticarci delle norme sul diritto al posto di la-
       voro e di collocamento obbligatorio sulla base delle tabelle di Invalidità accertata, anche se 
       solo provvisoria!

CONCLUSIONI
Ma l'ANIO, IN TUTTO QUESTO DIBATTERE E DISPERARE DEL SIGNOR PEPPE SCAGLIONE: CHE DICE, CHE HA FATTO, CHE FA' E CHE FARA'??? 
SE LA MEMORIA NON CI INGANNA, RICORDIAMO CHE IL SIGNOR GIROLAMO CALSA- BIANCA RICOPRE TANTISSIMI INCARICHI NELL'AMBITO DELLA REGIONE SICILIA E NON SOLO, TRA CUI INAIL, COMMISSIONI OSPEDALIERE, INPS ECC...... 
NON RIENTRA NEI SUOI COMPITI ISTITUZIONALI DI "ONLUS" SOSTENERE I PROPRI SOCI, ADERENTI, ASSOCIATI ANCHE LEGALMENTE OLTRE CHE ECONOMICAMENTE!!!!! 
QUANTOMENO LE NORMATIVE NEL MERITO PER LE "ONLUS" PARLANO E IMPONGONO LA MUTUALITA' VERSO I PROPRI ADERENTI, SOCI E ISCRITTI AFFIGLIATI???!!!
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 Fine
Pubblicato su Blogger oggi 13 novembre 2012 alle ore 14,58 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu

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