domenica 18 novembre 2012

(Scheda 153) MONDO DISABILI e INVALIDI! Il Diritto alla Salute non può essere calpestato.

Il Diritto alla Salute non può essere calpestato

Visione frontale del Padiglione Vittorio Putti di Cortina D?Ampezzo (BL)

Articolo informativo di Giuseppe Pinna per S. O. S. - “Osteomielitici d’Italia” - Onlus «Centro Servizi Informativi On-line per Osteomielitici e Pazienti dell’Ospedale CODIVILLA-PUTTI di Cortina d’Ampezzo».

                COMUNICATO STAMPA
                                 
Le scelte del Governo di procedere ai tagli nella Sanità non possono aggravare la condizione di bisogno e di disagio di chi è affetto da gravi patologie disabilitanti.
Sono 28 mila le persone che, ogni anno, contraggono Infezioni Ossee
A tanto ammontano i malati, oggi, in Italia, di una malattia che, provocando un processo infet- tivo nelle ossa, spesso causato dalla scarsa vigilanza sanitaria per l’igiene ospedaliera, porta a gravi disabilità, come l’amputazione degli arti.
                                          
A fronte di questo fatto – spiegano dalla Segretaria Nazionale dell'Associazione (Ommiss...) - no-nostante il riconoscimento, già nel 2008, da parte del Ministero della Salute, del carattere inva- lidante dell’Osteomielite e delle Infezioni Osteoarticolari, il Governo, nel recente provvedi-mento di Spending Review, non ha contemplato né l’Osteomielite né le Infezioni osteoarti-colari, nelle nuove tabelle indicative delle percentuali di invalidità
Un danno, che si aggiunge a quello previsto dal taglio (Dl 98/2011 e Dl 95/2012), ultimati dalla legge di stabilità 2013, la spesa relativa ai dispositivi medici si ridurrà di 1.250 milioni di euro nel 2013 e di ulteriori 1.750 milioni nel 2014. 
Ossia rispettivamente del 18 e 25 per cento in meno rispetto agli attuali livelli di spesa, obbli- gando le Regioni, entro il 2014, a minimizzare le forniture di ausili e protesi per i malati.
E’ come se la nostra vita fosse una corsa lungo i binari della nostra esistenza.
Alcune viaggiano nella stessa direzione ma su percorsi diversi… ad un certo punto  si incontrano, si scambiano e si dividono nuovamente per poi percorrere nuove strade.
Talvolta le coincidenze con altre vite ci invitano a scendere per cambiare treno, ma preferiamo rimanere a guar-darlo passare, fino a che diverrà solo un puntino che forse sparirà per sempre dietro il nostro orizzonte. 
E... “ci sono treni che passano una sola volta nella vita”.
                    
Una decisione grave - proseguono dalla Segretaria Nazionale dell'Associazione (Ommiss...) - le cui conseguenze sono facili da intuire, in termini economici e di sofferenza per le famiglie dei pazienti, ma soprattutto che contrasta con il "diritto costituzionale di tutela della salute" per le persone affette da patologie invalidanti, negando la garanzia delle cure primarie e i livelli minimi di assistenza
I pazienti osteomielitici, oggi, pagano due volte: 
- per il fatto di essersi ammalati a causa di “errori sanitari” 
- e per il fatto che i tagli del Governo si presentano come una vera e propria scure che si ab-batte sul bisogno più elementare... quello appunto della salute.
Respingiamo, quindi, con forza la decisione del Governo - affermano dalla Segretaria Nazio-nale dell'Associazione (Ommiss...) - e continueremo la nostra battaglia per difendere la tutela dei malati affetti da Osteomielite e da Infezioni Osteoarticolari, per ottenere interventi di assolu-ta tutela, sia in fase preventiva che assistenziale, coinvolgendo non solo i rappresentanti delle Commissioni Parlamentari interessate, ma anche il Parlamento Europeo, e agendo, se necessario, anche in sede giudiziaria.
Non è più possibile, infatti - concludono dalla Segretaria Nazionale dell'Associazione (Ommiss...) - attentare alla salute di chi ha bisogno e massacrare chi deve combattere quotidianamente con la propria sofferenza e fare i conti con quella dei suoi familiari.
                                
                          
"I vostri sforzi per dare una mano dovranno basarsi su una reale preoccupazione nei confronti delle persone e non essere finalizzati solo a perseguire i vostri scopi personali. 
Solo così il vostro aiuto sarà accettato".
"Amici di facebook per Daniela"
                     
DISABILI gravi, OSTEOMIELITICI CRONICI e tanti altri INVALIDI stanno iniziando nuovamen- te lo sciopero della fame. 
Questa volta arriveranno di certo alla morte, se il Governo non farà un passo indietro.
LA GRAVITA' DEL FATTO, MERITA DA PAR-TE DELLA RAI, UNA COMUNICAZIONE SE-RIA??? Per una volta.
IN CHE MODO...??? 
RINUNCIANDO AL CANONE IN FAVORE... DEL MONDO DISABILI E INVALIDI!!!
Tranquilli ..... ora ci pensano loro  
                               
                                                 Fine
Pubblicato su Blogger oggi 18 novembre 2012 alle ore 11,26 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu

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